Per offrirti una migliore esperienza digitale su questo sito, Autoinformazioni utilizza cookie di sessione e di terze parti. La prosecuzione della navigazione mediante consenso (pressione su OK) o scroll di pagina comporta l'accettazione all'uso dei cookie. Procedendo con la navigazione, dunque, autorizzi la scrittura di tali cookie sul tuo dispositivo. Per maggior informazioni è a tua disposizione l’informativa vai su Approfondisci.

Disposizioni relative all’omologazione dei dispositivi di ritenuta per bambini. Regolamento UN/ECE 44

Il regolamento 44 per l'omologazione dei seggiolini auto

Per viaggiare sicuri in auto i bambini devono essere allacciati ad un seggiolino conforme al loro peso, dotato di schienale e protezioni laterali, installato correttamente secondo le istruzioni di montaggio ed OMOLOGATO.

I dispositivi omologati sono quelli che fanno riferimento alla normativa vigente, ovvero il Regolamento UN/ECE n.44 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite, emendamento serie 03 (obbligatoria dal 12 settembre 1996) oppure emendamento 04 (obbligatoria dal 23 giugno 2006).

Le principali regole per la sicurezza del trasporto in auto dei bambini.

Ci sono alcune semplici regole che, se osservate, possono contribuire in modo siglificativo alla sicurezza del trasporto dei bambini in auto.

Comportamento su strada

Ricordati di dare sempre un esempio positivo rispettando le regole del codice della strada, allacciando le cinture e facendole indossare a tutti gli occupanti dell'autovettura.

Acquisto del seggiolino

Il seggiolino che acquisti deve essere omologato, ossia deve avere l'etichetta arancione, vale a livello europeo, che riporta la sigla della normativa europea di riferimento, attualmente la ECE R44/04 ed ancora la ECE R44/03.

Se la tua auto è dotata di attacchi Isofix, preferisci un seggiolino con questo tipo di attacco: è più sicuro.

Rivolgiti ad un rivenditore che ti assista prima e dopo l'acquisto, eventualmente facendoti fare qualche prova pratica di montaggio sulla tua auto.

Non comprare il seggiolino fuori misura in previsione della crescita, il sistema di ritenuta deve adattarsi meglio possibile alla corporatura del bambino, un seggiolino troppo grande non protegge adeguatamente.

Verifica che il seggiolino offra un'adeguata protezione dagli urti laterali, le omologazioni in vigore non prevedono il test degli urti laterali, rappresentano quindi un requisito minimo di sicurezza.

Valutate attentamente il sistema di aggancio delle cinture (generalmente a 4 o a 5 vie), la chiusura deve permettere con facilità a un adulto di prelevare il bambino rapidamente in caso di urgenza, ma allo stesso tempo non deve consentire al bambino di slegarsi.

Uso del seggiolino.

Leggere attentamente le istruzioni d'uso del seggiolino per accertarsi di montarlo correttamente. In caso contrario, oltre ai problemi di sicurezza ci potrebbero essere problemi legati ad un eventuale risarcimento del danno in caso di sinistro.

La posizione centrale del sedile posteriore è quella statisticamente più sicura, preferiscila ma accertati che la tua auto disponga dell'attacco cintura a tre punti.

Se non è possibile utilizzare la posizione centrale, utilizza quella sul lato destro, oltretutto facilita la seduta del bimbo, spesso recalcitrante, sul seggiolino.

Se proprio volete far viaggiare il bambino sul sedile anteriore, collocate il seggiolino in direzione contraria al senso di marcia e disabilitare l'air-bag lato passeggero ed arretrare al massimo il sedile stesso.

Non è detto che un tragitto breve non sia pericoloso: bisogna usare sempre il seggiolino.

Il bambino deve avere un abbigliamento 'normale' nè troppo nè troppo poco vestito e la cinturina del seggiolino deve essere regolata in modo che non risultino troppo strette (ma neanche larghe!)

La circolazione.

Controllare costantemente che il bambino non si sganci o non assuma una posizione irregolare che non lo protegge adeguatamente.

Abituarsi a soste frequenti, almeno ogni 30 minuti, per consentire al piccolo di non spazientirsi.

Adottare una guida tranquilla e prudente, 50 km orari ci danno una percezione del rischi inferiore a quella reale.

Porta in auto qualche gioco nuovo per poter distrarre il bambino con una novità ed intrattenerlo durante il tragitto.

Come, assolutamente, non portare un bambino in auto.

Non portare mai il bambino sulle ginocchia, la sensazione di sicurezza è solo apparente, per effetto della cinetica il peso del bambino, in caso di impatto, aumenta considerevolmente e, se non protetto dalle cinture del suo seggiolino, diventa l'air-bag dell'adulto che lo tiene in braccio.

Bimba di due anni, non allacciata al seggiolino, muore in incidente. Indagata la madre per omicidio colposo.

Un'altra piccola vittima dei genitori al volante!

Mentre i giornali titolavano 'Schianto mortale causato da rom ubriaco', in realtà il pm di Torino ha iscritto anche la madre della bambina nel registro degli indagati: la piccola sarebbe stata seduta sul sedile anteriore dell'auto anziché sul seggiolino montato su quelli posteriori.

Si tratta di un atto dovuto che aggiunge ed esaspera il dramma che vive la famiglia.

Senza nulla togliere alla responsabilità del nomade che guidava l'altra auto e risultato positivo all'alcoltest, ritorna in evidenza uno dei più pericolosi comportamenti che un genitore possa compiere in auto, ossia quello di non proteggere i figli con i seggiolini.

Luoghi comuni, sottovalutazioni dei rischi ed ecco che un tranquillo ritorno a casa si trasforma in una tragedia.

Nonostrante l'intenso lavoro che amministrazioni pubbliche e private svolgono, con passione e sacrificio personale, per la sensibilizzazione e l'informazione, rimane la triste considerazione (e l'amarezza) che se la bambina fosse stata fissata nel seggiolino, in direzione contraria al senso di marcia, probabilmente si sarebbe potuta salvare.

D-Air, bambini sicuri anche sullo scuolabus grazie alla nuova tecnologia di airbag.

La sicurezza del trasporto dei bambini è disciplinata dell'art 172 del Codice della Strada "Uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini".

Il comma 4 del citato articolo prevede un' esenzione dall'uso dei sistemi di ritenuta per gli autobus ed i minibus in servizio pubblico di piazza o di noleggio con conducente.

E' sotto gli occhi di tutti il modo in cui spesso i bambini affrontano i viaggi per andare a scuola.

Raramente sono ordinatamente seduti al loro posto, per lo più invece sono intenti a giocare o parlare con gli amici dei posti vicini, a stare in piedi sui sedili oppure in piedi sul corridoio.

Situazioni di estremo rischio, per i piccoli viaggiatori, in caso di incidente con ribaltamento del mezzo o anche solo di una brusca frenata.

Dove non arriva la legislazione arriva però la tecnologia.

Al Salone Internazionale dei Veicoli Commerciali in corso ad Hannover è stato presentato D-Air, un sistema della italiana Dainese "per la protezione degli occupanti di veicoli per il trasporto commerciale leggero e pesante".

La Dainese è una ditta leader nella produzione di articoli per il mondo delle due ruote.

Proprio dall'esperienza nel mondo agonistico motociclistico, dove la tecnologia dell'air-bag posizionato direttamente sul corpo di chi guida viene utilizzata da piloti come Valentino Rossi e Nicky Hayden, la casa italiana ha realizzato il sistema di air-bag per i bus denominato D-Air. 

Il sistema di funzionamento è semplice, in caso di urto o di una frenata improvvisa il meccanismo, in soli 45 millesimi di secondo, si apre gonfiando un sacco ergonomico e tridimensionale in grado di avvolgere e proteggere il corpo dei bambini anche in caso di ribaltamento.

Il sistema è ancora in via di sperimentazione, ma si spera che diventi presto parte integrante dei prossimi scuolabus.

UN R129 (i-Size), finalmente test impatti laterali per l’omologazione di dispositivi di ritenuta per bambini con il recepimento della direttiva 2014/37/UE.

UN R129 (i-Size), impatti laterali sotto controllo

Importante passo in avanti per la sicurezza del trasporto dei bambini in auto per ciò che riguarda le omologazioni e le informazioni sul montaggio dei seggiolini per bambini (sistemi di ritenuta).

Il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti ha infatti emanato il decreto 15/5/2014 in recepimento della direttiva di esecuzione 2014/37/UE della Commissione, del 27/2/14, che modifica la direttiva 91/671/CEE del Consiglio, relativa all'uso obbligatorio delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini nei veicoli.

Il decreto è stato pubblicato sulla G.U. -Serie Generale- n. 169 del 23/07/2014 e prevede all'art. 1 (Caratteristiche dei sistemi di ritenuta dei bambini) che:
1) I sistemi di ritenuta per bambini utilizzati a bordo dei veicoli delle categorie M1, M2, M3, N1, N2 ed  N3,  devono  essere  omologati conformemente al:
    a) regolamento UNECE 44/03  o  al  decreto  del  Ministro  per  i trasporti  19  novembre  1977,   di   recepimento   della   direttiva 77/541/CEE, e successive modificazioni, oppure
    b) al regolamento  UNECE  n.  129,  oppure  alle  loro  eventuali successive modifiche. 

Tu sei qui:

.... Basta un attimo ... per cambiare la tua vita e quella di chi ti vuole bene.
Sii prudente sempre ... Basta un attimo ... pensaci prima.
AutoInformazione.org è vicina alle vittime della strada ed ai loro familiari.