La sicurezza del trasporto dei bambini è disciplinata dell'art 172 del Codice della Strada "Uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini".
Il comma 4 del citato articolo prevede un' esenzione dall'uso dei sistemi di ritenuta per gli autobus ed i minibus in servizio pubblico di piazza o di noleggio con conducente.
E' sotto gli occhi di tutti il modo in cui spesso i bambini affrontano i viaggi per andare a scuola.
Raramente sono ordinatamente seduti al loro posto, per lo più invece sono intenti a giocare o parlare con gli amici dei posti vicini, a stare in piedi sui sedili oppure in piedi sul corridoio.
Situazioni di estremo rischio, per i piccoli viaggiatori, in caso di incidente con ribaltamento del mezzo o anche solo di una brusca frenata.
Dove non arriva la legislazione arriva però la tecnologia.
Al Salone Internazionale dei Veicoli Commerciali in corso ad Hannover è stato presentato D-Air, un sistema della italiana Dainese "per la protezione degli occupanti di veicoli per il trasporto commerciale leggero e pesante".
La Dainese è una ditta leader nella produzione di articoli per il mondo delle due ruote.
Proprio dall'esperienza nel mondo agonistico motociclistico, dove la tecnologia dell'air-bag posizionato direttamente sul corpo di chi guida viene utilizzata da piloti come Valentino Rossi e Nicky Hayden, la casa italiana ha realizzato il sistema di air-bag per i bus denominato D-Air.
Il sistema di funzionamento è semplice, in caso di urto o di una frenata improvvisa il meccanismo, in soli 45 millesimi di secondo, si apre gonfiando un sacco ergonomico e tridimensionale in grado di avvolgere e proteggere il corpo dei bambini anche in caso di ribaltamento.
Il sistema è ancora in via di sperimentazione, ma si spera che diventi presto parte integrante dei prossimi scuolabus.