L'Atlante Europeo sulla Sicurezza Stradale
Le strade europee sono troppo pericolose, il nuovo Atlante Europeo sulla Sicurezza Stradale evidenzia che il 28% della rete europea è talmente pericolosa da far registrare un rischio di incidente 40 volte superiore alle strade giudicate sicure.
Il nuovo Atlante Europeo sulla Sicurezza Stradale rientra tra le iniziative della campagna europea “Progettiamo Strade Sicure” ed è stato realizzato in collaborazione con i gestori e i concessionari delle tratte esaminate.
Il lavoro è frutto della collaborazione tra l'EuroRAP (associazione no-profit nata dalla collaborazione tra Automobile Club internazionali e Istituzioni europee) e l'ACI e ci è voluto quasi un anno per realizzare la prima mappa che indica i livelli di sicurezza dei principali itinerari europei.
Questa campagna sollecita l’Unione Europea a promuovere la messa in sicurezza delle strade più pericolose per salvare secondo le stime 50.000 vite umane ogni anno, favorendo una programmazione più ampia degli interventi di ammodernamento della rete.
Attualmente questo studio è redatto nel solo formato elettronico e potrà essere consultato dai soli addetti ai lavori non è escluso però che possa arrivare nelle librerie in formato cartaceo.
L'Atlante Europeo sulla Sicurezza Stradale ieri è stato presentato al Parlamento Europeo, ad una delegazione dei componenti italiani della Commissione Trasporti per illustrarne i risultati del nostro Paese.
Lo studio calcola per la prima volta il rischio di rimanere coinvolti in un incidente secondo il numero dei sinistri che si verificano su una strada e il volume di traffico.
Secondo l’ACI, “la particolarità di questo studio rispetto a quelli presentati in passato sta nell’integrazione delle statistiche con i dati sui flussi di traffico, per una valutazione più precisa della sicurezza delle infrastrutture prese in esame.
Gli automobilisti italiani spendono ogni anno 168 miliardi di euro per muoversi con la propria vettura, ai quali vanno sommati i 30 miliardi di costo sociale degli incidenti stradali. Un adeguato sistema infrastrutturale di trasporto consentirebbe di abbattere queste cifre”.
Nella graduatoria italiana, si legge che su 13 chilometri della A1 Milano-Napoli, nel tratto compreso tra la barriera di Napoli Nord e l’allacciamento della A16 Napoli-Canosa, si contano 15 incidenti ogni milione di veicoli in transito.
Al tratto campano della A1 seguono i 37 km della A5 tra Torino e Ivrea ed al terzo posto, la strada statale SS53 Postumia, tra Cittadella (PD) e Treviso.
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