ABS MOTO obbligatorio.
Il Consiglio dei Ministri europeo ha approvato una importante norma per la sicurezza dei motocicli.
Le nuove disposizioni contenute nel regolamento prevedono, tra l'altro, l'obbligo di ABS per le moto di cilindrata superiore ai 125cc.
Queste disposizioni entreranno in vigore a partire dal primo gennaio 2016.
Le nuove norme per i motocicli di cilindrata superiore a 125 cc.
L' obbligo dell' ABS sulle moto si applicherà inizialmente ai soli modelli di nuova omologazione mentre, dal 2017 a tutti i motoveicoli acquistati nuovi.
Entro il 2019 la Commissione europea dovra' presentare un'analisi del rapporto costi-efficacia al fine di estendere l'obbligatorieta' dell' ABS anche alle motociclette piu' piccole.
Le nuove norme per i motocicli di cilindrata inferiore a 125 cc.
Miglioramenti per la sicurezza anche per i motocicli di cilindrata fino a 125: è stato infatti previsto come facoltativo il CBS (sistema di frenata integrale) che è piu' economico dell'ABS.
Le misure per la riduzione dell'inquinamento prodotto dai motoveicoli.
Per ridurre l' inquinamento prodotto dai motoveicoli, e' previsto che lo standard di emissioni (classe ambientale) Euro 4 sia esteso:
- dal 2016 alle moto;
- dal 2017 ai ciclomotori.
La norma interessa anche i 'quad' e le 'minicar'.
Per tutti i motoveicoli, a due e tre ruote, lo standard Euro 5 diventera' invece obbligatorio dal 2020.
Come funziona l' ABS sulla moto.
In base all'intensità della frenata, l' ABS valuta il grado di slittamento di ciascuna delle due ruote e se c'è il rischio di ribaltamento del veicolo, il sistema riduce la pressione di frenata sulla ruota anteriore per consentire una fermata regolare.
L'ABS sulla moto è un efficace sistema per la sicureza, infatti la moto, anche guidata da una persona esperta, perde stabilità a seguito di una frenata improvvisa o dell'asfalto bagnato dalla pioggia.
Il 47% degli incidenti che vede coinvolta una moto sono causati da un errore commesso dal guidatore nella fase di frenata.