Econometrica, in collaborazione con Eni, ha monitorato nel mese di novembre le percorrenze chilometriche ed i consumi di carburante di importanti flotte di veicoli (autobus, autocarri leggeri e autovetture) alimentati a metano.
Sono stati tenuti sotto controllo 348 veicoli che hanno percorso 617.701 chilometri utilizzando 292.865 chili di metano durante la settimana di test.
Alla fine del monitoraggio e' stato possibile calcolare il risparmio economico e le emissioni di ossidi di azoto e di particolato.
Sono queste le sostanze più inquinanti emesse dai mezzi a motore e rivestono particolare importanza in quanto costituiscono elemento di monitoraggio della qualita' dell'aria nei centri cittadini.
Il risparmio ottenuto utilizzando il metano come alimentazione e stato importante: 109.366 euro e la mancata emissione di 15,86 tonnellate di ossido di azoto e di 18,17 chili di particolato.
Per le prove sono stati utilizzati i mezzi di grandi, medie e piccole flotte: Log-In, Centro Agroalimentare e Logistica di Parma, Cityporto Padova spa, Vepal, Gruppo Corpo Vigili Giurati, CTP (Compagnia Trasporti Pubblici di Napoli), Atc (Trasporti Pubblici di Bologna e Ferrara).
''I dati raccolti - dice Gian Primo Quagliano, presidente di Econometrica - confermano che il metano e' una soluzione valida ed immediatamente disponibile per il problema dell'inquinamento dei centri cittadini. A questa caratteristica il metano aggiunge anche la possibilità di ottenere cospicui risparmi nella spesa per il carburante. Per questi motivi il metano è scelto da un numero sempre maggiore di utilizzatori privati e di aziende, anche di trasporto pubblico locale''.
Attualmente in Italia sono 846 i distributori di metano sparsi in tutta Italia: una rete distributiva che in regioni come Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Marche e' decisamente piu' capillare che nel resto del Paese.