L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato in data 3/1/19 la bozza del modello 730/2019 semplificato, relativo alla dichiarazione dei redditi del 2018.
Il mod 730/2019 deve essere presentato da dipendenti e pensionati nei seguenti termini:
- entro il 7 luglio 2019 al sostituto d’imposta (deve essere consegnato già compilato);
- entro il 23 luglio 2019 direttamente all’Agenzia delle Entrate ovvero al Caf o al professionista.
Il modello e le istruzioni del 730/2019 quest'anno prevedono alcune novità.
- detrazioni in favore dei figli affetti da disturbi specifici dell'apprendimento (Dsa);
- agevolazioni per le donazioni in favore di organizzazioni e società di mutuo soccorso del terzo settore;
- sconto per gli abbonamenti di bus e treni;
- bonus giardini, previsto per la sistemazione delle aree verdi private e condominiali;
- detrazione per le polizze assicurative contro le calamità;
- detrazioni per gli interventi di ristrutturazioni in caso di convivenza more uxorio;
- bonus per acquisto di mobili;
- detrazioni per gli interventi finalizzati al risparmio energetico
Tra le novità previste dalla compilazione anche l'impatto di alcune norme introdotte in campo previdenziale:
- l'Ape, l'anticipo pensionistico, da diritto ad un credito d'imposta;
- la rendita integrativa temporanea anticipata (Rita), che viene sottoposta a tassazione.
Il modello precompilato 730/2019
L’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei cittadini il modello 730/2019 precompilato sul proprio sito dal 15 Aprile 2019
Per la preparazione del modello precompilato 730/2019 l’Agenzia delle Entrate utilizza le seguenti informazioni:
- dati contenuti all’interno della Certificazione Unica (inviata dai sostituti d’imposta all’Agenzia delle Entrate);
- oneri deducibili e detraibili comunicati all’Agenzia (spese sanitarie e relativi rimborsi, premi assicurativi, interessi passivi su mutui, contributi previdenziali);
- informazioni contenute all’interno della dichiarazione dei redditi relativa alla precedente annualità d’imposta (dati di terreni e fabbricati, crediti d’imposta ed eccedenze riportabili);
- altri dati che sono presenti nell’archivio dell’Anagrafe Tributaria (a titolo esemplificativo, pagamenti e compensazioni effettuati con il modello F24).