Anche per le auto più belle e confortevoli arriva il momento della ... pensione.
Quando i costi di gestione diventano elevati e le caratteristiche tecniche e di sicurezza non ci soddisfano più, quando i costi di manutenzione o riparazione a seguito di incidente sono alti oppure, semplicemente, vogliamo acquistare un modello più recente ecco che la nostra amata auto finisce dal demolitore.
Fino al 1998, prima che entrasse in vigore la legge Ronchi, si poteva portare l'auto allo 'sfasciacarrozze' e quindi andare all'ACI per far registrare al PRA la radiazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico: da quella data non è più così.
Poiché i rottami d'auto sono elementi altamente inquinanti, il loro smaltimento è stato disciplinato con il decreto legislativo 22 del 5 febbraio 1997 (L. Ronchi) che riguarda i rifiuti pericolosi e recepisce la direttiva europea sullo smaltimento dei rifiuti inquinanti.
Dal 30 giugno 1998, chi intende rottamare un veicolo non può più fare da sé, ma deve consegnare il mezzo ad un centro di raccolta autorizzato, oppure deve consegnarlo al concessionario automobilistico, ad un automercato oppure alla succursale della casa costruttrice che lo consegnerà a sua volta al demolitore autorizzato per lo smaltimento.
Sarà poi il gestore del centro di raccolta oppure il concessionario, a provvedere alla cancellazione del veicolo presso il Pra.
Una volta consegnato l'automezzo al centro di demolizioni auto, è quindi il gestore di questo servizio (o, in caso di rottamazione, il concessionario o il gestore dell'automercato) che avrà l'obbligo (sancito in modo molto rigoroso) di provvedere a cancellare il veicolo dal PRA.
Il gestore del centro di demolizioni, oppure il concessionario, automercato, o succursale della casa costruttrice, deve presentare una richiesta di cessazione della circolazione per demolizione auto entro 30 giorni dalla consegna dell'autoveicolo.
Per consentire al demolitore di svolgere bene il suo compito occorre consegnarli, oltre ovviamente al veicolo da demolire:
- le targhe,
- la carta di circolazione,
- il certificato di proprietà (o per le auto più vecchie il foglio complementare).
In caso di furto o smarrimento di targhe e/o documenti, si deve consegnare la relativa denuncia presentata agli organi di pubblica sicurezza. E' possibilie sostituire la copia conforme della denuncia con una dichiarazione sostitutiva di resa denuncia.
Se sul veicolo da demolire è iscritto un fermo amministrativo
Non è più possibile demolire un veicolo su cui risulti iscritto al PRA un provvedimento di fermo amministrativo.
In questo caso occorrerà aver prima pagato le somme dovute al concessionario dei tributi e quindi cancellare il fermo amministrativo iscritto al PRA.
Normalizzata la situazione è possibile richiedere al PRA la "cessazione della circolazione per demolizione".
Poichè potremmo non essere a conoscenza dell'esistenza del fermo che grava sul vaicolo, è buona norma, come pure prima di vendere o acquistare un veicolo, fare un'ispezione (visura) al PRA.
Quale documento deve essere rilasciato dal demolitore per non dover pagare il bollo auto?
Al momento della consegna del veicolo da demolire, il centro di raccolta, oppure il concessionario, dopo aver compilato il registro di presa in carico con tutti i dati del veicolo e del proprietario, è tenuto a rilasciare al proprietario del veicolo il "certificato di rottamazione".
Il certificato di rottamazione è l’unico strumento per sollevare la responsabilità del proprietario del veicolo da ogni conseguenza civile, penale e amministrativa connessa alla proprietà del veicolo di cui egli si disfa.
Il certificato di rottamazione deve riportare i seguenti dati:
- nome e cognome del proprietario
- indirizzo del proprietario
- numero di registrazione e firma del titolare dell'impresa che rilascia il certificato
- l'autorità competente che ha rilasciato l'autorizzazione all'impresa
- la data e l'ora di rilascio del certificato e la data e l'ora di presa in carico del veicoli
- l'impegno a provvedere alla richiesta di cancellazione dal PRA
- gli estremi di identificazione del veicolo (classe, marca, modello, targa e numero di telaio),
- i dati personali la firma del soggetto che effettua la consegna del veicolo (qualora si tratti di soggetto diverso dal proprietario, anche i dati di quest'ultimo)
Questo certificato solleva da ogni responsabilità (civile, penale e amministrativa) il proprietario del veicolo. Anche se, a livello pratico, la certezza di non essere più 'disturbati' con multe, richieste di pagamento del bollo, ecc si ha solo con la trascrizione al PRA della radiazione per demolizione.
Quali sono i costi fissi per radiare un veicolo dal PRA?
- 7,44 Euro a titolo di emolumento per il Pra
- 32 Euro per imposta di bollo (48 Euro per i veicoli più vecchi ancora muniti di foglio complementare anziché di certificato di proprietà)
- eventuali costi di trasporto del veicolo fino al centro di demolizione o all’autosalone.
Veicoli che sono stati demoliti anteriormente al Decreto Ronchi (30/06/1998)
Nel caso di veicoli demoliti in data antecedente a tale disposizione e non ancora radiati dagli archivi del PRA, veniva consentito all'intestatario o all'avente titolo di definire la pratica indicando, in fase di presentazione della richiesta di annotazione al PRA, tale data sulla nota di presentazione.
Dal 18 novembre 1998 tale procedura non è più consentita. La consegna dei veicoli ai centri di raccolta implica infatti rilevanti conseguenze fiscali a causa dei riflessi sull'interruzione dell'obbligo del pagamento della tassa di possesso.
La presentazione di richieste di radiazione relative alle demolizioni dei veicoli avvenute ante 30 giugno 1998 potranno essere accolte da PRA, qualora presentate direttamente dall'intestatario o dall'avente titolo, solo se tale data di rottamazione sia dimostrata dalla copia conforme all'originale della relativa pagina del registro di presa in carico previsto dal D. Lgs 285/1992, sottoscritta dal titolare del centro di raccolta autorizzato (o concessionario o succursale).
Come comportarsi per stare tranquilli quando si consegna l' auto per la demolizione:
- accertarsi, se si consegna il veicolo direttamente al centro di raccolta, che questi sia in possesso della prevista autorizzazione
- esigere che il centro di raccolta che ritira il veicolo per la demolizione rilasci il certificato di rottamazione (recante i dati minimi di cui sopra)
- conservare con cura il certificato di rottamazione per qualsiasi evenienza (in primo luogo di natura fiscale)
- effettuare una visura al PRA trascorsi i 30 gioni o chiedere che ci venga rilascaita dal demolitore una fotocopia del certificato di radiazione.