Aumenta l'imposta Provinciale di Trascrizione (IPT)
Il provvedimento previsto in attuazione del federalismo fiscale ha trovato la sua conclusione per ciò che riguarda l'aumento dell'imposta provinciale di trascrizione (IPT) ossia l'imposta che si paga su ogni trascrizione al PRA che si effettua quando si acquista un'auto.
Il beneficiario del tributo è la Provincia di residenza del venditore e, questo importo, è la voce più sostanziosa quando si trascrive la proprietà dell'auto al Pubblico Registro, infatti all'ACI che effettua materialmente la registrazione, in quanto tiene l'archivio, continua ad andare un importo fisso di poco meno di 20 euro.
Cosa succede in pratica: mentre prima, quando si acquistava l'automobile da un concessionario o commerciante alla Provincia era dovuto il pagamento dell'imposta in misura fissa (da 151 a 196 euro a seconda della provincia) con la nuova legge sul federalismo, che entrerà in vigore il 27 maggio, tutti pagheranno come chi adesso acquista un'auto da un privato, e cioè in base alla potenza fiscale (espressa in KW) del veicolo.
Per le auto fino a 53 kw tutto resterà come prima (perchè già soggette all'imposta fissa) per le auto di potenza superiore invece l'aumento sarà più elevato proporzionalmente ai kw.
Dal settembre 2011 verrà tolta la possibilità di assolvere 'Imposta Provinciale di Trascrizione' (IPT) in misura fissa già prevista per le vendite dei veicoli, per il cui acquisto era già stata scontata l'IVA essendo stata emessa fattura.
Viene quindi eliminato il diverso trattamento riservato agli acquisti di veicoli 'soggetti ad IVA'