La commissione Trasporti di Montecitorio ha approvato una risoluzione che prevede, relativamente agli autovelox, la revoca di tutti i decreti emessi che autorizzano "l'uso e l'installazione degli apparecchi rilevatori di velocità in contrasto con la normativa vigente in materia".
Questa risoluzione apre la strada ad una sfilza di ricorsi contro le multe applicate nelle rilevazioni fotografiche degli autovelox, nei casi in cui, fuori dai centri abitati, l'autovelox sia stato installato ed utilizzato ad una distanza inferiore ad un chilometro dal segnale che impone il limite di velocità.
Questa prescrizione era data in maniera "chiara e inequivocabile" dalla riforma del Codice della Strada del 2010, ma nella pratica spesso era disattesa.
In conformità quindi con la prescrizione del Codice della Strada, la risoluzione approvata impegna il governo "ad applicare la legge e a revocare tutti i successivi decreti che invece consentivano l'uso di autovelox a meno di un chilometro dal cartello del limite di velocità, a prescindere o meno dalla presenza di postazioni di polizia stradale".