PRADO è un sito multilingue che contiene informazioni su documenti d'identità e di viaggio autentici e riporta informazioni sulla validità e su altri aspetti giuridici nonché descrizioni tecniche (comprese descrizioni di alcuni dei più importanti elementi di sicurezza) di tali documenti.
La banca dati PRADO contiene immagini di documenti di viaggio e altri documenti di identità, visti e timbri autentici degli Stati membri dell'Unione europea e di alcuni paesi terzi. Contiene inoltre informazioni succinte sui principali elementi di sicurezza di tali documenti.
PRADO è gestito ed ospitato dal Segretariato generale del Consiglio dell'UE (SGC), Direzione generale "Giustizia e affari interni" (della DG D). Nella maggior parte dei casi, il testo figurante nei documenti PRADO è costituito da descrizioni standard tradotte automaticamente nelle 22 lingue ufficiali dell'UE attualmente supportate. Le descrizioni in testo libero sono tradotte da linguisti specializzati dell'SGC.
Forniscono e selezionano le informazioni da diffondere al grande pubblico tramite PRADO esperti di documenti di tutti gli Stati membri dell'UE e dell'Islanda, della Norvegia e della Svizzera, le informazioni provengono dal sistema classificato arrw01_06a Expert FADO. Il comitato direttivo presso il Consiglio dell'Unione europea è il Gruppo "Frontiere" nella formazione di esperti in materia di falsi documentali.
PRADO si rivolge al grande pubblico, incluse le organizzazioni governative e non governative, ad es.: datori di lavoro, servizi postali, banche, organismi di credito, imprese di sicurezza e di vigilanza, agenzie di autonoleggio, ecc. che hanno necessità di verificare in modo veloce ed online, la validità di un documento di identità o di viaggio.
Chi usa, e perchè, documenti falsificati o contraffatti?
Sono divense categorie di delinquenti che utilizzano i documenti di identità contraffatti per fommettere illeciti, sopratutto truffe o false intestazioni ma anche persone che intendono immigrare o ottenere lo status di rifugiato, terroristi, ecc
Potremmo quindi individuare le seguenti categorie di uso dei documenti contraffatti:
- Per nascondere la propria identità;
- Per assumere un'altra identità;
- Per nascondere precedenti sfavorevoli per quanto riguarda immigrazione e spostamenti;
- Per beneficiare dello stesso status del titolare precedente;
- Per sottrarsi all'obbligo del visto;
- Per evitare contatti con un'autorità di emissione, ecc.
Quali sono i metodi tipici di falsificazione dei documenti di identità?
- Contraffazione - riproduzione integrale di un documento;
- Sostituzione della fotografia / di un'immagine;
- Sostituzione di una pagina, compresa eventualmente l'utilizzazione di pagine contraffatte;
- Modifica di dati personali (falsificazione);
- Modifica o contraffazione di timbri o visti;
- Documenti in bianco rubati ottenuti in modo fraudolento, ecc.
Come esaminare un documento per verificarne l'autenticità?
- Anzitutto bisogna verificare se viene usata una falsa identità: bisogna raffrontare accuratamente la fotografia con il titolare; controllare anche l'età (data di nascita), la statura e la firma.
- Controllare inoltre la data di scadenza del documento.
- Toccare, inclinare, osservare i documenti per controllare gli elementi di sicurezza. Alcuni di essi, quali filigrane, fili di sicurezza, integrità delle pagine e della fotografia, elementi stampati in calcografia (rabescature, motivi a linee sottili) e elementi otticamente variabili possono essere controllati se sono note le rispettive caratteristiche e PRADO può sicuramente venire in aiuto.
Una speciale tecnica di stampa conferisce un effetto di rilievo o di maggiore spessore all’inchiostro utilizzato, per esempio, per l’immagine principale, le iscrizioni e le cifre indicanti il valore sul fronte della maggior parte delle banconote.
- Per percepire gli elementi calcografici in rilievo basta sfiorarli con i polpastrelli o sfregarli delicatamente con l’unghia.
- Filigrana e registro fronte-retro: osservare il documento in controluce.
- Controllare il testo in microstampa e ministampa con una lente d'ingrandimento.
- Controllare gli elementi UV se è disponibile una lampada UV.
Fonte PRADO http://prado.consilium.europa.eu/it/homeIndex.html