L'Automobile Club d'Italia, da sempre in primo piano nelle campagne di sensibilizzazione alla sicurezza sulla strada della viabilità nonchè del trasporto in sicurezza di bambini e minori, si propone un obiettivo ambizioso per sollecitare nell'arco di un decennio interventi a lungo termine per sensibilizzare i governi nazionali ad adottare provvedimenti in grado di ridurre gli interventi sulle strade.
E' così stata accesa una 'luce speciale' presso la sede nazionale dell'ACI di via Marsala a Roma una intera nottata in cui la facciata è stata illuminata dal logo della nuova campagna mondiale dell'ONU per la sicurezza stradale.
Ha detto il Presidente dell'ACI Enrico Gelpi “Per contrastare l’incidentalità stradale nel mondo servono strategie condivise e programmi sinergici a livello internazionale e locale, che ridefiniscano il rapporto quotidiano tra gli individui e il loro fabbisogno di mobilità, puntando sul rispetto delle regole e sulla consapevolezza alla guida.
La carenza di risorse non può giustificare l’immobilismo, perché 1 euro speso per la sicurezza stradale frutta 20 euro in risparmio di spesa sociale. Si può evitare 1 sinistro fatale su 3 con investimenti finalizzati alla sicurezza delle infrastrutture”.
Ogni giorno muoiono 3.500 persone sulle strade del mondo, per un totale di oltre 1,3 milioni di morti e 50 milioni di feriti ogni anno.
Sono quindi notevoli le ripercussioni economiche oltreché sociali: alla tragedia umana vanno infatti sommati i costi dell’incidentalità che sfiorano il 3% del PIL mondiale.